Il Parlamento Europeo ha approvato NUOVE NORME per proteggere i lavoratori dell’UE dai rischi per la salute legati all’AMIANTO e per migliorare l’individuazione precoce dell’amianto.
Contesto
L’amianto è una sostanza cancerogena estremamente pericolosa, la cui presenza è un problema per diversi settori, come l’edilizia, le ristrutturazioni e la lotta agli incendi. È di gran lunga la principale causa di cancro legato al lavoro: il 78% dei tumori professionali riconosciuti negli Stati membri dell’UE è legato all’esposizione all’amianto. Sebbene tutte le forme di amianto siano state vietate nell’UE dal 2005, le fibre di amianto sono ancora presenti in milioni di edifici e infrastrutture e uccidono più di 70.000 persone all’anno in Europa
Martedì 21 Novembre , i deputati hanno adottato in via definitiva una direttiva, già concordata con i governi UE, che diminuirà sensibilmente i limiti di esposizione all’amianto del lavoratori, e che introduce l’uso di tecnologie più moderne e accurate per rilevare la presenza di fibre sottili di amianto.
Riduzione del livello di esposizione
La legge mira a ridurre l’esposizione alle fibre di amianto al livello più basso possibile. Il limite obbligatorio di esposizione professionale (OEL) sarà dieci volte più basso di quello attuale, poiché il valore limite sarà ridotto da 0,1 a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo (cm³), soglia che entrerà in vigore immediatamente, senza un periodo di transizione.
I Paesi UE dovranno passare a una tecnologia più moderna e sensibile in grado di abbassare il livello a 0,002 fibre di amianto per cm³, escluse le fibre sottili, o a 0,01 fibre di amianto per cm³, incluse le fibre sottili.
Le nuove norme prevedono anche nuovi requisiti per una maggiore protezione dei lavoratori. Dovranno indossare dispositivi di protezione individuale e respiratori, gli indumenti dovranno essere puliti in modo sicuro, ci sarà una procedura di decontaminazione e requisiti di formazione di alta qualità per i lavoratori.
Prossime tappe
Dopo l’adozione formale del Consiglio, la legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà cosi in vigore.
Sei interessato a :
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